CORSI

(FTA1 – FTA2 – FTA3)
L’elevato livello professionale del corpo docente e lo standard della didattica, che qualificano la Scuola Tofano come Accademia d’Arte Drammatica, fanno del suo Corso Accademico, per impostazione e obiettivi formativi, una realtà d’eccellenza.
L’impegno richiesto a quanti optano per questo percorso, particolarmente coinvolgente, è assoluto e la completezza dell’iter formativo lo rende una base sicura per affrontare con successo il mondo del lavoro.
Chi intenda inserirsi professionalmente in un settore indubbiamente complesso qual è quello delle arti sceniche dev’essere tecnicamente e teoricamente preparato, pronto a superare le prove che dovrà affrontare.
Il diploma conseguito al termine del triennio della Scuola certifica il lavoro svolto lungo un percorso mirato, strutturato per avviare alla carriera professionale quanti intendano dedicarsi al teatro, al cinema, al doppiaggio.
Le lezioni si svolgono dalle 10 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. La frequenza è obbligatoria e comporta la presenza per 6 ore al giorno (30 ore complessive alla settimana).
Le iscrizioni sono a numero chiuso, con obbligo di superamento dell’audizione di ammissione.
La didattica è finalizzata alla formazione professionale e l’accesso è riservato alle/ai giovani dai 18 ai 27 anni. Sono richieste autodisciplina, serietà e rispetto delle regole.
Al superamento della prova finale viene rilasciato un diploma che certifica la preparazione conseguita.

(FTO1 – FTO2 – FTO3)
Il corso è aperto a tutti, senza limiti d’età.
Pur impostato su un numero di ore di frequenza molto limitato, se paragonato al corso accademico, offre tuttavia una preparazione estremamente seria e professionale, basata sui “fondamentali” del «Mestiere dell’Attore». Questo percorso triennale permette di entrare nel mondo dello spettacolo anche a quanti lavorano, studiano o comunque non sono in grado di seguire un programma a tempo pieno. Innumerevoli sono coloro che, completato questo triennio, hanno avviato una carriera di successo nelle arti sceniche.
Il corso è di frequenza bisettimanale (3 ore due volte alla settimana, in orario preserale). Le principali materie delle lezioni saranno: recitazione, improvvisazione, espressività corporea e dizione.
Al superamento della prova finale viene rilasciato un attestato che certifica la partecipazione al percorso triennale.
Ad esso fa seguito un quarto anno facoltativo di pratica teatrale (anno integrativo di perfezionamento – FTP).
Il corso può essere anche abbinato al corso di “Method Acting” (vedi punto 8) per un totale di 10 ore settimanali.

(FTR1 – FTR2)
Biennio di avvicinamento al teatro per i più giovani, attraverso attività ludiche che si fanno gradualmente spettacolo e maturano la presa di coscienza di questo mezzo espressivo:
Due fasce d’età: 6-10 e 11-15 anni.
Un incontro settimanale di due ore, il pomeriggio dopo le 17,30 o il sabato mattina.

(CIP)
Corso di recitazione d’introduzione alle arti sceniche.
Aperto a tutti, prevede un solo incontro settimanale di tre ore con orario 18,30/21,30.
Due giorni a scelta, il martedì o il venerdì.
È particolarmente rivolto a chi, pur disponendo di poco tempo libero, non intende rinunciare a coltivare i propri interessi culturali e la propria passione per la recitazione e per il mondo della scena.

(FTP)
Per chi ha concluso il triennio ordinario e intende approfondire sul campo le competenze acquisite o riprendere un iter concluso da tempo, questo modulo annuale offre la possibilità di partecipare a un progetto di forte impegno sul piano scenico.
Due incontri settimanali di tre ore in fascia preserale.

(DEV)
Il corso è aperto a tutti, a partire dai diciotto anni d’età.
Obiettivo è l’acquisizione da parte dei partecipanti della pronuncia dell’italiano neutro e dell’uso professionale dell’apparato fonatorio. Con un approccio teorico-pratico il programma educa alle tecniche dell’espressività vocale, mediante trenta incontri settimanali di un’ora e mezza (in fascia preserale o il sabato mattina).

(WSM)
La Scuola propone durante l’intero anno un intenso programma di attività di approfondimento formativo (laboratori, seminari, stage o incontri), tenuti da alcuni tra i più prestigiosi professionisti del settore – su tematiche specialistiche inerenti la preparazione tecnica e teorica dell’attore.
La partecipazione (a numero chiuso) è aperta anche ai non iscritti alla Scuola; sono tuttavia previsti di volta in volta specifici requisiti di ammissione.

(RCF1 – RCF2)
Le tecniche di recitazione, secondo i metodi d’immedesimazione nel personaggio, elaborati prima da Konstantin Stanislavskij con il suo “Sistema” e perfezionati nel corso del Novecento principalmente da Lee Strasberg (Actors Studio) e da altri maestri della pedagogia della recitazione americana (Stella Adler, Michail Cechov), rivelatisi particolarmente efficaci nella recitazione davanti alla macchina da presa, contribuiscono a sbloccare l’emotività, a potenziare l’immaginazione, a risvegliare la forza sensoriale e ad aumentare la sicurezza in sé stessi.
Il laboratorio, aperto a tutti, prevede quattro ore di frequenza settimanali (da ottobre a giugno) e si articola in due anni didattici.
Il corso può essere anche abbinato al “Corso ordinario” (vedi punto 2) per un totale di 10 ore settimanali.

(STD)
L’iscrizione al corso prevede un colloquio preliminare che accerti il possesso dei requisiti necessari: la dizione perfetta dell’italiano neutro e la preparazione consolidata delle tecniche di recitazione.
Sotto la guida di esperti direttori del doppiaggio, il partecipante al corso affronta un iter pratico in sala di registrazione, attraverso il quale acquisisce le competenze specialistiche per svolgere con sicurezza la professione di doppiatore.
Per informazioni dettagliate, contattare direttamente la segreteria.

(PPP)
Il corso ha un’impostazione teorico-pratica e si prefigge tre obiettivi:
a) Fornire gli strumenti di autocontrollo tecnico ed emotivo per una comunicazione di successo.
b) Educare a parlare in pubblico in modo chiaro ed efficace, suscitando e mantenendo vivo l’interesse dell’ascoltatore.
c) Contribuire a prevenire patologie favorite da un impiego distorto o scorretto dell’apparato fonatorio.
Per informazioni dettagliate, contattare direttamente la segreteria.