Figlio dello scrittore e politico Antonio Cederna e nipote della scrittrice e giornalista Camilla Cederna, ha per nonno paterno il socio fondatore del Milan Giulio Cederna. Esordisce come attore cinematografico nel 1982 con Cercasi Gesù, di Luigi Comencini. Dopo molto cinema d’autore, si fa notare in Fracchia contro Dracula (1985) di Neri Parenti, nel ruolo comico dell’orrido servitore gobbo Boris. Tra le sue interpretazioni più note, quella del soldato Antonio Farina, follemente innamorato di una prostituta, nel film Mediterraneo. Sempre diretto da Gabriele Salvatores, aveva precedentemente interpretato il ruolo di uno degli amici trentenni in Marrakech Express. Nel 2003 interpreta Luigi Greco, uno dei responsabili della morte del padre del commissario Corsi, nella fiction Distretto di polizia 4. All’attività cinematografica e letteraria affianca quella teatrale con spettacoli di lettura pubblica, come In cammino. Storie per sentirsi vivi e camminare a testa alta, nel 2004, tratto dal suo libro Il grande viaggio. Nel 2009 appare nella terza stagione della serie televisiva de L’ispettore Coliandro, (prima puntata: Sempre avanti), nella quale interpreta la parte di uno spacciatore di droga.
Nel 2010 partecipa al film Maschi contro femmine e nel 2011 al seguito Femmine contro maschi. Nel 2014 partecipa alla fiction di Rai 1 Non avere paura – Un’amicizia con Papa Wojtyla. È autore del radio-documentario Un viaggio tra le pietre vive della Palestina, che Radio 3 trasmette per il ciclo Passioni nel 2014. Il 7 gennaio 2015 debutta al Teatro Stabile di Torino lo spettacolo L’ultima estate dell’Europa, il racconto di un sopravvissuto alla Prima guerra mondiale attraverso le voci di soldati, scrittori e letterati del tempo. Sul palco, oltre a Cederna, i musicisti ed autori delle musiche Alberto Capelli e Mauro Manzoni.
Interpreta Francesco Saverio Borrelli tra il 2015 e il 2019 nella serie tv 1992, 1993 e 1994. Nel 2016 debutta con il monologo brillante Mozart – Ritratto di un clown, per la regia Ruggero Cara ed Elisabeth Boeke, in scena con il pianista Sandro D’Onofrio. Nel 2017 debutta con lo spettacolo Da questa parte del mare di Gianmaria Testa, per la regia di Giorgio Gallione.
Per la sua interpretazione in Hammamet, riceve una candidatura come miglior attore non protagonista al David di Donatello 2021.
Appassionato di alpinismo, per mezzo di televisori collocati nelle diverse sale espositive assolve al ruolo di guida virtuale del Museo nazionale della Montagna di Torino.